L’edizione 2024 di Cavoret Art vede partecipare esperti curatori, storici dell’arte e artisti della cultura, uniti dalla missione di preservare e promuovere l’eredità italiana.

Massimo Voghera

Insegnante Scenografo Ceramista

Massimo Voghera insegna scenografia teatrale, storia della scenografia e tecnologie applicate alla scenografia presso l’accademia Albertina delle belle arti di Torino, alterna la sua attività di insegnante e scenografo a quella di ceramista. Formatosi con Emanuele Luzzati, per il quale segue come assistente scenografo diversi allestimenti teatrali e televisivi, (fra cui lo special per Rai 1 su Italo Calvino “Il Barone Rampante”. Espone i suoi lavori in ceramica in varie mostre collettive e personali, lavori nei quali si riconosce sempre un’attenzione preponderante per il mondo del teatro e della scenografia. I suoi lavori sono spesso animati da un irrinunciabile voglia di non prendersi troppo sul serio, esorcizzando con il gioco e l’ironia le cose negative del nostro vivere quotidiano. Giochi di parole, animali, favole, poesie miti e brani musicali (classici o pop che dir si voglia) sono la fonte di principale ispirazione per i suoi pezzi che diventano così un tentativo di raccontare storie attraverso altre storie nel segno del divertimento e di un certo malinconico disincanto.

Enrica Campi

Enrica Campi

Ceramista

Ceramista riconosciuta in tutto il mondo. La Stampa di Torino racconta delle sue opere “Sono oggetti di pregio finiti nei musei, come il «Museo dij Subièt» di Moncalieri, in alcune gallerie in giro per il mondo e nelle case dei collezionisti che se li contendono, tra i tanti pure Gérard Depardieu che li ha voluti per il suo ristorante. «E’ capitato tutto per caso – dice lei – . Avevo realizzato tre Tatà in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia raffigurando Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele II accomodati su dei cavalli con le ruote tricolore e li avevo lasciati nello studio milanese di Gabriella Sacchi. Lui li ha acquistati per metterli nel suo locale».”

Claudia Torta

Claudia Torta

Non Artista

Sono ClaudiaTorta e non mi definisco artista. (Come presentazione a una mostra d’arte é un ottimo inizio). Ho il piacere e la meraviglia di avere tra i miei più grandi amici artisti con riconoscimenti importanti nel loro settore. Per divertimento mi hanno coinvolta nell’iniziativa AMALIESTRMI e fatto fare “cose” Tra le “cose” grandi, ci sono :-il Laboratorio artistico “C’Arte di Identità “ nel CAS di Cavoretto e da questo è nata :-la partecipazione alla mostra Here alla Cavallerizza di Torino con 450 artisti.-mostra e laboratorio a Pollenzo all’Università di scienze gastronomiche-primo posto pari merito indetto dall’ Unesco dal titolo “Diamo un calcio al razzismo” sponsorizzato dalla Juventus.-le passate edizioni biennale di Cavoret Art e ora eccomi con la citazione di Yoshij Yamamoto, mio stilista preferito :Inizia a copiare ciò che ami . Copia copia copia copia. E alla fine del copiare troverai te stesso.

Rosanna Barile

Rosanna Barile

Cantante Food Designer

Nata a Torino, food designer e cantante. Solare  sorridente e profonda come i toni delle sue interpretazioni. Ama interpretare cover soul da solista regalando ad ogni esibizione vibrazioni coinvolgenti e animate da uno spirito libero e romantico.

Raffaella Caudano

Raffaella Caudano

Nel mio lavoro pratico diverse tecniche pittoriche decorative adeguandole ai materiali di volta in volta utilizzati, come porcellana, vetro, stoffa, legno, tela e altri. Principalmente mi piace rappresentare la natura nei suoi aspetti più interessanti e gioiosi.

Andrea Bella

Fabrizio Melis

Fabrizio Melis

Percussionista etnomusicologo e scultore del legno è un eclettico ricercatore nell’ambito delle arti rivolte allo sviluppo armonico dell’individuo. Ha frequentato per anni corsi di intaglio e scultura dal maestro Aurelio Rezoagli . Ha partecipato in Piemonte e Liguria a diverse manifestazioni artistiche in ambito scultoreo e Land Art. Ricercatore emozionale è impegnato a trovare percorsi basati sulla sinergia tra arte, musica e movimento corporeo (Biodanza) per far emergere l’espressione creativa viva in ognuno di noi. Percussionista ed esperto di musica etnica, fin da giovanissimo colleziona e suona strumenti musicali “primitivi” provenienti dalle culture di ogni parte del mondo.

Roberto Agagliate

Roberto Agagliate è un fotografo e filmmaker affascinato dall’ineffabilità della coscienza umana, imprigionata entro le sbarre della realtà socialmente condivisa e indagata dalla scienza e dalla spiritualità contemporanee.Nelle sue opere surrealiste ispirate al ‘Realismo Magico’, vi è una mise en scène di piani immaginali, visioni oniriche, sogni lucidi, rêverie, OBE (out of body experience) e dell’indecifrabilità del Tempo, nella sua duplicità di Chronos (gli orologi) e di Kairos (il tempo dell’anima).

Da una decina di anni Roberto Agagliate collabora con il Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte con formule partecipative in cui i ragazzi e le ragazze sperimentano in modo immersivo un processo creativo completo, un ‘fare’ fotografia e cinema diretto, dalla creazione del concept ai ruoli di produzione davanti e dietro la macchina da presa.

Deborah Boscolo

Deborah Boscolo è nata a Torino nel 1975, mamma e moglie, è appassionata di animali e natura; istruttore di equitazione FISE e componente della squadra cinofila per la ricerca sul territorio della Croce Verde

Marina Tabacco

Marina Tabacco

Libera pensatrice e nomade cultura e stilistica. Ho approfondito con numerosi viaggi in Senegal e recentemente in Benin arte, cultura di questa parte dell’Africa, creando un metissage artistico in parte dei miei lavori. Influenzata dall’attualità tratto con materiali acrilici, con grande ricchezza di colore, alternando tonalità calde e fredde Identità, viaggi dei migranti, inquinamento. Alcuni miei lavori sono stati stampati in tessuto e utilizzati in capsule di moda. Esposizioni recenti: Dak’art 2018 Dak’art biennale arte contemporanea, 2022 ambasciata del Senegal a Roma, 2021 personale al museo etnografico Castiglioni di Varese Capsule di moda es. Resort 2020 P/E Milano Fashion Week con la stilista Stella Jean.

Marina Tabacco La Reine
Marina Tabacco – La Reine
Elena Monaco

Elena Monaco

Ha studiato al Liceo Artistico dell’Accademia delle Belle Arti di Torino, nel corso di Pittura. Sempre presso questa Accademia ha frequentato la Scuola libera di nudo ed il corso di Laurea in Grafica d’Arte. Ha partecipato ai corsi estivi di Grafica presso l’Accademia di Urbino. Ha insegnato disegno anatomico e tecniche pittoriche all’Istituto Europeo di Design. Vive e lavora a Torino (Italia) in strada del Fioccardo n. 37 Ha esposto in molteplici mostre personali e collettive in Italia ed all’Estero. A Torino, Novara, Bologna, Milano, Genova, Savona, Ferrara, Firenze, Trieste, Venezia, Roma, Urbino, Salerno, Campobasso, Clermont Ferrand (F) , Ginevra (CH), Museo di Antalya ( Turchia) , Biblioteca di Alessandria ( Egitto ), Bihac ( Bosnia) , Sarajevo ( Bosnia) , San Carles de la Rapita ( Spagna), Peso de Regua ( Portogallo), Pechino (Cina), Bitola ( Macedonia) , Bucharest (Romania), New York ( Usa), Buenos Aires ( Argentina) Tokio ( Giappone) Yokoama ( Giappone) Sasebo ( Giappone).

Usa di preferenza il bianco e il nero e la sua tecnica è fondamentalmente incentrata sulla rappresentazione del corpo umano come simbolo di una interiorità eotiva creata dai limiti, dai confini e dalle schiavitù che nascono dalla contrapposizione tra il “sé” ed il nostro esterno.

Ilaria Voghera

Ilaria Voghera, classe 1995, laureata in Storia e Antropologia, tatuatrice, illustratrice, ceramista e insegnante.
Da sempre immersa nel mondo dell’arte, cresciuta i una famiglia di scenografi e ceramisti, post laurea decide di intraprendere il suo percorso artistico. Apprende la tecnica dell’handpoke e inizia il suo viaggio all’interno del mondo del tatuaggio al quale si affeziona sin da subito. La volontà di sperimentare diversi stili illustrativi la porta a collaborare con la casa editrice Marcos y Marcos per la quale realizza copertine e tavole per diversi libri.

Anna Torre

Ogni pietra ha la sua storia

Ogni pietra ha la sua storia.
Comincia da quando la trovo, attirata dal colore, dalla forma. Poi con scalpello e martello la provo, assaggio la sua durezza, la sua lavorabilità.
La raccolgo, come un frutto della terra, come un regalo di quel luogo.
Mi tiene compagnia per giornate intere. La guardo e la osservo, la giro e la muovo.
Disegno e schizzo. La riguardo e guardo il mondo e la storia.
Improvvisamente si svela e tutto diventa chiaro. Martello e scalpello e tempo.
Un tempo e gesti che sanno di antico, che vanno alle radice del mondo.
Non sono sola: la pietra lavora con me. I suoi colori, le sue venature mi guidano
e mi costringono, qualche volta lottiamo, più spesso camminiamo affiancati. La ricerca è finita, la pietra si è svelata, ma altre pietre erano lì vicino.
Mi guardano, le guardo e la storia ricomincia

Stefania Vincenzi

Vive e lavora a Torino.
Ha collaborato alle produzioni “La freccia azzurra”, “La gabbianella e Il gatto”, “La Pimpa”, “I cartoni dello Zecchino” e numerose sorpresine-giocattolo sono nate dalla sua matita. Nel 2005 ha ricevuto menzione d’onore al concorso internazionale di illustrazione “Scarpetta d’oro”. Nel 2006 ha vinto il primo premio al concorso “immagini per una favola” di Pasiano (Pn)). Nel 2006 ha pubblicato “il piccolo porcellino” di Georg Maag per le edizioni “Coccole e Caccole”.Nel 2007 “il labirinto del mondo, il paradiso del cuore” di Komenius per Wald press a Praga le cui tavole sono state esposte alla Biblioteca Marucelliana di Firenze, al Museo pedagogico di Praga e alla Galleria Sredec di Sofia. Ha collaborato a due progetti/libro collettivi : “Un anno per i diritti” ( Ega Editore, 2008) e Il Libro dei Sogni 2009 ( Ed: Coccole Books). Nel 2009 illustra ed è coautrice del libro “il sofà di Bamakò” ( Ed: Coccole e Caccole).
Nel 2013“A casa del lupo” di Sofia Gallo ed. Notes. Nel 2016 “La capra del Signor Seguin” di A. Daudet ed. Egnatia. Nel 2017 “Le case di Luca” di R. Piumini ed. Manni. Nel 2022 “L’omino e la foglia di cipolla” di S. Vincenzi ed. San Lorenzo.